Solare termodinamico, in Cina debutta il primo impianto a doppia torre

Solare termodinamico, in Cina debutta il primo impianto a doppia torre
L’impianto ha superato i collaudi e sarà operativo entro pochi mesi. Grazie alla configurazione innovativa, l’efficienza aumenta del 24%.
In Cina sta per essere completata una centrale solare termodinamica (CSP – Concentrated Solar Power) senza precedenti. Nella provincia di Gansu sorge infatti la prima struttura al mondo dotata di due torri da 200 metri ciascuna.
Il complesso, di proprietà della China Three Gorges Corporation, è composto da circa 30.000 eliostati, ossia specchi con una riflettività fino al 94%, capaci di convogliare la luce solare verso i ricevitori. Il sistema si basa sull’impiego di sali fusi, che possono raggiungere i 600 °C, consentendo di immagazzinare energia termica e produrre elettricità in modo continuo, anche di notte. Questa caratteristica permette di superare i limiti tipici delle fonti solari tradizionali.
Secondo i progettisti, l’architettura con due torri garantisce un incremento di efficienza del 24% rispetto agli impianti CSP convenzionali. La differenza principale risiede nella disposizione degli specchi: invece di campi separati attorno a ciascuna torre, a Gansu gli eliostati sono collocati in cerchi concentrici sovrapposti, così da inseguire il Sole e riflettere i raggi verso entrambe le strutture.
Nel febbraio 2025 il sistema di trasmissione è stato connesso alla rete, mentre ad aprile è stato completato con successo il primo test della turbina a vapore. Attualmente l’impianto si trova nella fase finale di messa in servizio e sarà avviato ufficialmente nei prossimi mesi. Questo progetto diventerà uno dei pilastri del polo energetico verde della Cina nord-occidentale, che integra anche parchi eolici e fotovoltaici per una capacità complessiva di 700 MW.
Una tecnologia in crescita lenta ma costante
Il solare termodinamico ha conosciuto uno sviluppo più lento rispetto al fotovoltaico, soprattutto a causa della complessità costruttiva. Tuttavia, presenta vantaggi rilevanti, come la ridotta dipendenza da materiali critici.
Secondo il Renewables Global Status Report 2025 pubblicato da REN21, nel 2024 la potenza CSP mondiale è aumentata di 350 MW, arrivando a 7,2 GW complessivi. La crescita è trainata in particolare dalla Cina, che sta investendo in nuovi progetti.
In Italia il primo impianto commerciale è entrato in funzione nel 2021 a Partanna (Trapani), con una capacità di 4,26 MW e un sistema di accumulo da 15 ore. Nella stessa provincia sono in costruzione altri due progetti: uno di potenza analoga e un altro da 1 MW, attualmente in fase di avvio. Il Pniec italiano fissa l’obiettivo di 873 MW di capacità CSP entro il 2030.
Sul fronte economico, la società di analisi Straits Research stima che il mercato mondiale del solare termodinamico, valutato 11,31 miliardi di dollari nel 2024, raggiungerà 14,29 miliardi nel 2025 e potrà superare i 93 miliardi entro il 2033.
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