Luce e gas, cambia il formato delle bollette: cosa c’è di nuovo per clienti e aziende

Luce e gas, cambia il formato delle bollette: cosa c’è di nuovo per clienti e aziende
Dal 1° luglio 2025, le bollette di energia elettrica e gas avranno un nuovo layout grafico e informativo. L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha introdotto una nuova impostazione pensata per rendere le fatture più semplici da leggere e più trasparenti. Tutti i fornitori dovranno adeguarsi a questo schema standard, che mira a semplificare la comprensione da parte degli utenti e a facilitare il confronto tra le diverse offerte presenti sul mercato. Il cambiamento coinvolge oltre 800 operatori e milioni di famiglie italiane.
Un formato più intuitivo per il consumatore
Il nuovo modello sarà suddiviso in quattro blocchi principali, progettati per offrire una panoramica chiara e immediata:
· Riepilogo iniziale, con le informazioni principali come l’importo totale, l’intestatario e il punto di fornitura;
· Riepilogo spese energetiche, una sorta di "scontrino" che distingue i costi legati ai consumi da quelli fissi;
· Sezione offerta, che espone i dettagli del piano tariffario: prezzo, durata, penali previste e tipo di contratto;
· Dettagli tecnici, dove si trovano dati approfonditi su consumi, modalità di calcolo e caratteristiche della fornitura.
I cambiamenti più significativi riguardano proprio il riepilogo spese e la sezione offerta, strumenti pensati per favorire la trasparenza e fornire al cliente una comprensione più precisa di cosa compone l’importo da pagare.
Verso una maggiore coerenza tra operatori
Secondo l’analisi di Switcho, piattaforma che aiuta i consumatori a ottimizzare le spese ricorrenti, questo intervento rappresenta un progresso importante verso l’uniformità. “Il tentativo dell’Autorità di rendere omogenea la struttura delle bollette è molto positivo, soprattutto in un panorama con centinaia di fornitori e modelli differenti”, afferma Redi Vyshka, cofondatore e direttore operativo di Switcho.
Tuttavia, il passaggio iniziale non sarà privo di complicazioni. “Potrebbero verificarsi errori nei primi mesi di transizione”, avverte Vyshka. Le aziende stanno lavorando per aggiornare i propri sistemi informatici, ma il cambiamento è complesso e richiederà attenzione. Gli utenti sono invitati a esaminare attentamente le prime bollette nel nuovo formato per verificare eventuali anomalie.
Come interpretare la sezione offerta
Il nuovo box informativo sull’offerta potrà aiutare i consumatori a tenere sotto controllo la propria tariffa, ma richiederà comunque un minimo di attenzione. Switcho suggerisce di fare caso a:
· La data di scadenza delle condizioni economiche, per sapere quando potrebbe cambiare la tariffa;
· Le eventuali penali per il recesso anticipato;
· Il tipo di contratto: prezzo fisso o variabile;
· La modalità di determinazione del prezzo, che in alcuni casi potrebbe risultare complessa.
Anche con una bolletta più ordinata, confrontare le diverse proposte commerciali continuerà a non essere immediato per tutti.
Una riforma utile, ma da seguire con attenzione
Il nuovo formato voluto da ARERA intende rafforzare la trasparenza nel settore dell’energia, offrendo un linguaggio comune tra operatori e consumatori. Tuttavia, come per ogni grande cambiamento, sarà essenziale che gli utenti restino vigili e che i fornitori siano pronti a gestire eventuali problemi. Le nuove bollette rappresentano un passo avanti, ma ci vorrà del tempo prima che tutti – cittadini e aziende – ne comprendano pienamente i benefici.
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