In Italia oltre 4 GW di nuovi impianti rinnovabili nei primi otto mesi del 2025

In Italia oltre 4 GW di nuovi impianti rinnovabili nei primi otto mesi del 2025
Quasi metà della domanda elettrica nazionale coperta da fonti verdi. Fotovoltaico e vento trainano la produzione.
Nei primi otto mesi del 2025, l’Italia ha installato 3.680 megawatt di nuovi impianti fotovoltaici e 337 megawatt di nuova potenza eolica. Lo rivela il rapporto mensile di Terna sul sistema elettrico nazionale, diffuso oggi.
Ad agosto, le rinnovabili hanno coperto il 47,7% della domanda elettrica, quasi otto punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2024. Una crescita che ha permesso di ridurre le importazioni di energia e di rafforzare la produzione interna.
Fotovoltaico in testa, vento in ripresa
Nel dettaglio, la produzione elettrica complessiva del mese – tra fonti rinnovabili e termoelettriche – ha raggiunto 21,9 miliardi di chilowattora, con oltre la metà (53,9%) proveniente da fonti pulite. L’aumento è trainato soprattutto da sole e vento, con un contributo positivo anche dalla geotermia.
La quota fossile si è fermata al 39,3%, mentre il 13% della domanda è stato soddisfatto da energia importata.
Consumi industriali in lieve calo
L’indice IMCEI, che misura i consumi elettrici delle imprese energivore, segna una flessione del 3,3% rispetto ad agosto 2024 (-2,8% considerando l’effetto calendario). Crescono i settori siderurgico, meccanico e dei materiali da costruzione, mentre arretrano chimica, metallurgia non ferrosa, cartaria, trasporti e alimentare.
Un bilancio annuale stabile ma in rallentamento
Guardando ai primi otto mesi dell’anno, le rinnovabili hanno coperto il 42,9% della domanda elettrica, con una produzione complessiva in calo del 2,6%. Le fonti non rinnovabili si attestano invece al 41,9%, in lieve aumento rispetto al 2024.
La richiesta di energia sulla rete risulta inferiore dell’1,4% rispetto all’anno scorso, ma resta più alta dell’1,5% rispetto al 2023.
Lazio e Puglia leader della transizione verde
Sul fronte delle nuove installazioni, il fotovoltaico cresce più lentamente rispetto al 2024, ma resta il motore principale della transizione energetica. Da gennaio ad agosto sono entrati in esercizio 3.680 MW di nuova capacità solare, il 15% in meno rispetto all’anno precedente.
Il Lazio guida la classifica con 468 MW aggiunti, seguito da Lombardia (373 MW) e Piemonte (265 MW). L’aumento di produzione, pari a 809 GWh, è dovuto in gran parte alla nuova potenza installata (+760 GWh) e in misura minore a un maggior irraggiamento solare (+49 GWh).
Per quanto riguarda l’eolico, la crescita è stata di 337 MW, il 30% in meno rispetto al 2024. A dominare la scena è la Puglia, che da sola ha installato 296 MW, seguita da Basilicata (25 MW) e Liguria (7 MW).
Ad agosto, la produzione da vento è salita di 578 GWh, grazie a condizioni meteorologiche più favorevoli e al rinnovo degli impianti esistenti.
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