Bollette più chiare e cittadini protagonisti: il Governo attua la direttiva europea

Bollette più chiare e cittadini protagonisti: il Governo attua la direttiva europea


Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera allo schema di decreto che recepisce le nuove norme dell’Unione Europea in materia di trasparenza e tutela dei consumatori nel settore energetico. L’obiettivo è duplice: rendere le bollette più leggibili e promuovere un mercato dell’energia più aperto e competitivo, in linea con i principi della transizione verde.

Il provvedimento segna un passo avanti nel percorso di modernizzazione del sistema energetico italiano. Da un lato, aggiorna la struttura delle fatture e i servizi di fornitura, dall’altro integra nel diritto nazionale la direttiva (UE) 2024/1711, approvata recentemente a Bruxelles.

Le misure puntano a favorire una maggiore chiarezza delle offerte, incentivare l’uso di energie rinnovabili e assicurare un livello più alto di protezione per i consumatori, con particolare attenzione ai cosiddetti clienti attivi — coloro che producono, condividono o gestiscono autonomamente l’energia.


Bollette semplificate e maggiore trasparenza

Le nuove linee guida nazionali prevedono che le bollette di luce e gas presentino informazioni chiare e uniformi: dovranno riportare in modo immediatamente comprensibile i dati sui consumi, i costi unitari, le imposte e gli oneri di sistema.

Inoltre, i fornitori saranno tenuti a indicare con evidenza eventuali sconti, bonus o tariffe agevolate, così che famiglie e imprese possano confrontare facilmente le diverse offerte disponibili sul mercato.

Un altro elemento chiave è la digitalizzazione dei servizi: i cittadini potranno gestire online richieste e pratiche relative alla connessione o al cambio di fornitore. Tuttavia, l’obbligo di completare il passaggio a un nuovo operatore entro 24 ore è stato momentaneamente rinviato, per consentire agli operatori di adeguare i propri sistemi informatici e garantire l’affidabilità dei dati sui consumi.


Diritti dei clienti attivi e protezione dei più fragili

Il decreto, in corso di recepimento, introduce importanti aggiornamenti anche in materia di partecipazione dei consumatori al mercato energetico.

Tra le novità principali figurano:

·       l’ampliamento della definizione di cliente attivo, che include ora anche chi condivide energia elettrica prodotta da impianti propri o comunitari;

·       la possibilità di stipulare più contratti di fornitura o di adesione a gruppi di condivisione dell’energia;

·       il rafforzamento delle garanzie per le persone vulnerabili o in condizioni di povertà energetica.

Sono previsti inoltre contratti con prezzo fisso annuale e obblighi informativi più rigorosi per i fornitori, in modo da rendere le scelte dei cittadini più consapevoli e trasparenti.

Le società distributrici dovranno comunicare in modo puntuale lo stato delle richieste di connessione, anche tramite piattaforme digitali, mentre le autorità di regolazione verificheranno il corretto rispetto delle nuove disposizioni.

Verso un mercato più equo e sostenibile

Grazie a bollette più trasparenti e contratti più chiari, le famiglie potranno gestire con maggiore consapevolezza i propri consumi, mentre i clienti attivi potranno sfruttare pienamente le opportunità offerte dalla transizione energetica.

Il Governo punta così a un sistema più efficiente, sostenibile e vicino ai cittadini, in linea con le strategie europee per un futuro energetico verde e partecipato.


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